L’origine:
Équipe Esercizi Ignaziani
Come è nata, quando e perchè.
- Richiesta
di don Fabio Ritossa a padre Enrico Mariotti per corsi di Esercizi
aperti ai giovani in ricerca vocazionale, siamo nel 1989;
- approfondimento
del metodo ignaziano vissuto con un gruppo informale composto da don
Fabio ed alcune religiose che ci aiutavano nei corsi di Esercizi;
- invito
a padre Marko Rupnik a tenere in Diocesi alcuni incontri sulle
tematiche dell'antropologia cristiana, spiritualità e sessualità,
sfociati nella proposta degli Esercizi ignaziani nell'anno 1990;
- assidua
partecipazione agli incontri sulla direzione spirituale e sugli
Esercizi da parte di padre Enrico e don Fabio, orientati da p. Marko a
Gorizia;
- esperienza di guida da parte di p. Enrico e
don Fabio in parecchi corsi di Esercizi organizzati da p. Marko, p.
Germano Marani e Franco Annichiarico;
- costituzione dell'Équipe Esercizi Ignaziani, nel Gennaio 1995.
Perchè un'Associazione ecclesiale?
Nella
primavera del 2002 si paventa il trasferimento del p. Mariotti ad altra
destinazione, cosa che poi avviene il 30 settembre 2002. L’ipotesi che
tutto il consistente lavoro apostolico iniziato con grande pazienza,
quasi in sordina, nel 1989 dallo stesso gesuita andasse perduto con la
sua partenza, non ha lasciato indifferenti i membri dell’Équipe.
Ma
prima ancora che nascesse l'Équipe, un laico, nel 1993, a seguito di un
radicale cambiamento di vita, si era affiancato a tempo pieno al lavoro
apostolico della Compagnia, assumendo la direzione del locale Centro
Giovanile.
Successivamente, nel 1997 veniva associato, a norma
del Decreto 13 art. 23 della C.G.34a, alla Missione Apostolica della
Compagnia di Gesù per l'animazione di gruppi attraverso la preghiera
ignaziana, l'accompagnamento e il discernimento.
Quando dunque
nel 2002, si paventa il suddetto trasferimento, questi intravede
l'ipotesi di trasformare l’Équipe in Associazione ecclesiale
riconosciuta dal Vescovo, al fine di poter garantire la continuità del
prezioso servizio alla Diocesi, evitandone la dispersione.
Dopo
innumerevoli ricerche, anche fuori dall’Italia, si scopre che non esiste
alcuna Associazione di questo tipo cui far riferimento almeno per la
stesura di uno statuto.
Ciononostante, con l’approvazione e
l'aiuto degli altri membri e l'ausilio di alcuni padri gesuiti e della
Curia vescovile, nell’estate del 2002 nasce il sogno che viene proposto
prima alla Compagnia e poi sottoposto al Vescovo di Trieste.
Note: C.G.34a - Congregazione Generale 34a
Presentazione finalità e scopi:
Al P. Provinciale d'Italia della Compagnia di Gesù
P. Vittorio Liberti s.j.
Via degli Astalli 16
00186 ROMA
Trieste, 12 giugno 2002
OGGETTO: Presentazione finalità e scopi inerenti Statuto Associazione "Cardoner".
Reverendo
P. Provinciale, siamo un gruppo di laici, religiosi, religiose e
sacerdoti che, sin dall'arrivo di p. Mariotti a Trieste (1988), si sono
sentiti coinvolti nell'avventura degli Esercizi spirituali ignaziani. Il
gruppo è andato costituendosi man mano che ognuno di noi, attraverso la
propria esperienza personale, maturava una speciale chiamata. La
formazione del gruppo è stata curata da p. Mariotti, avvalendosi dei
corsi specifici offerti nel corso degli anni. Tra questi ricordiamo
quelli di p. Cusson, di p. Lavra e la sua équipe nazionale, e quanto
ancora organizzato presso Villa S. Giuseppe (Bologna). Ispirati in
primis dal prezioso documento della Compagnia di Gesù che, in occasione
della Congregazione 34, sollecitava e auspicava la collaborazione dei
laici in ambito apostolico, ci sentiamo ora fortemente interpellati ad
offrire il nostro servizio e, per questo, intendiamo strutturarci in
forma di Associazione al cui Statuto stiamo lavorando a partire dagli
scopi e dalle finalità che le trasmettiamo in allegato. Una volta
elaborata la stesura definitiva, intendiamo sottoporre lo Statuto alla
Compagnia al fine di ottenerne il riconoscimento per poi sottoporlo
all'approvazione del Vescovo della nostra Diocesi. Pensiamo inoltre
opportuno trasmetterle un breve cenno storico riguardante quella che è, a
tutt'oggi, l'Équipe degli esercizi ignaziani, in cui l'Associazione
trova le sue radici. Confidando in una sua parola circa questi nostri
desideri, unicamente rivolti ad aiutare le persone e a servire la Chiesa
nella sua missione di annuncio, restiamo in attesa porgendole i nostri
più cordiali saluti.
Risposta del Viceprovinciale:
Provincia d'Italia
della Compagnia di Gesù
Italia settentrionale
Via Leone XIII n.10 - 20145 MILANO
tel.02-4986832 - fax 48009667
II Viceprovinciale
6 Iuglio '02
Caro
P. Enrico, il Padre Provinciale mi ha fatto avere la tua lettera del 12
giugno scorso, la "presentazione finalità e scopi inerenti Statuto
Associazione Cardoner" e l'estratto dell'elaborando Statuto della
medesima associazione.
Mi fa piacere dire a te a tutti gli amici
della Compagnia, firmatari della lettera indirizzata al Provinciale, la
gioia e la gratitudine mia e dello stesso Provinciale per questa
Associazione che nasce nello spirito della Congregazione Generale 34 che
auspicava la collaborazione dei laici in ambito apostolico.
Da
anni ormai "l'équipe esercizi ignaziani" lavora in Diocesi per proporre
I'esperienza degli esercizi come luogo di incontro personale con il
Signore e così "mettere ordine alla propria vita" e trovare la propria
vocazione per servire il Regno di Dio nella Chiesa.
L'Associazione
potrà essere un valido strumento per dare ordine, solidità e continuità
a questo vostro fecondo impegno apostolico e la tua supervisione sarà
un valido aiuto per nutrire un legame sempre più stretto e genuino con
la Compagnia di Gesù che è in Italia.
Il Signore conceda a te e a
tutti gli amici della erigenda "Associazione Cardoner" il suo Spirito
di sapienza per discernere e attuare ciò che più giova per la maggior
gloria di Dio e per il bene delle anime.
Un ricordo fraterno e cordiale al Signore per te e per tutti gli amici della Associazione.
Con stima e gratitudine.
P.Roberto Boroni s.j.
Decreto di Riconoscimento:
Diocesi di Trieste
Associazione Cardoner
Decreto di Riconoscimento
Trieste, 3 marzo 2003
Prot. n. 196/ACM-Cardoner/03
Eugenio Ravignani
per Grazia di Dio e della Sede Apostolica
Vescovo di Trieste
Decreto di Riconoscimento
dell'Associazione Cardoner
Gli
Esercizi spirituali di Sant'lgnazio sono ancor oggi un momento
religioso singolare di comunione con Cristo nella contemplazione di lui e
nell'intensa riflessione sulla propria risposta vocazionale di
cristiani. Non di rado ne è frutto il proposito di rinnovare la vita
motivandola ulteriormente e rendendola anche apostolicamente più
impegnata.
Alcune persone, laici, religiosi, religiose e
sacerdoti, della Diocesi di Trieste, sentendosi particolarmente
arricchiti nella loro vita interiore per la partecipazione ai corsi di
Esercizi spirituali, hanno visto nascere in sé il desiderio di essere
coinvolti nell'offrire gli stessi corsi ad altre persone in
collaborazione con i Padri Gesuiti.
Dalla nuova esperienza è maturata
in ognuno di loro la convinzione di rispondere ad una specifica
chiamata di Dio ed è maturata, con la guida del R. P. Enrico Mariotti S.
I., la formazione di un gruppo, ben affiatato, intenzionato a prestare
nella Chiesa con spirito di servizio la propria testimonianza e la
propria opera nell'azione apostolica ignaziana.
La scelta corrisponde
a quanto nella 34a Congregazione Generale della Compagnia di Gesù,
tenutasi a Roma nel 1995, viene affermato ed auspicato: "Offriamo la
spiritualità ignaziana come dono particolare per animare i ministeri
laicali: essa, infatti, rispetta la spiritualità unica di ciascun
individuo e si adatta ai bisogni attuali, aiutando le persone a
discernere la loro vocazione e ad 'amare e servire in tutto sua Divina
Maestà' " (Decreto 13, n. 7).
Il disegno di costituire
un'Associazione modellata sull'"équipe esercizi spirituali" con
l'intenzione di promuovere in Diocesi l'esperienza degli Esercizi come
luogo d'incontro personale con il Signore, appare come uno di quei segni
dei tempi di cui ha parlato il Concilio Vaticano II (cf. LG, n. 31) e
che fa dire alla citata Congregazione Generale: " La Compagnia di Gesù
riconosce come una grazia per i nostri giorni e come una speranza per il
futuro che i laici prendano parte viva, consapevole e responsabile alla
missione della Chiesa in quest'ora magnifica e drammatica della storia"
(ibidem, n. 1). In data 17 settembre 2002 il gruppo, con l'atto che
viene allegato in appendice, si è costituito in Associazione.
Manifestato
il progetto al Padre Provinciale della Compagnia di Gesù ed avuto da
questi l'approvazione e la lode, le persone promotrici dell'iniziativa
si sono rivolte al Vescovo diocesano per chiedere il formale
riconoscimento canonico dell'Associazione desiderando dare al loro
impegno ecclesiale continuità e struttura efficace.
Considerato
il motivo religioso ed autenticamente pastorale della domanda che viene
presentata ed atteso il fine che l'Associazione si propone di
perseguire, fine che adeguatamente risponde a quanto contemplato nel
can. 298 §1 CIC, accolgo ben volentieri la richiesta, convinto della
"persistente vitalità degli Esercizi e del loro impatto nell'animazione
dell'apostolato" (ibid. n. 21) ed avendo fiducia nella generosa
dedizione con cui i membri dell'Associazione sapranno attendere al
compito che si prefiggono.
Viste, pertanto, le norme canoniche
che regolano la materia ed in particolare i cc. 215, 299, 304 CIC, con
il presente decreto riconosco formalmente
l'Associazione "Cardoner"
come
Associazione di natura privata e con propria autonomia ai sensi dei cc.
321 e ss. CIC nell'ambito dell'Ordinamento canonico. Approvo altresì,
ai sensi del can. 322 §2, coll. 312 §1, 3°, lo Statuto
dell'Associazione.
dalla Curia Vescovile
Trieste, 3 marzo 2003
Eugenio Ravignani vescovo
mons. Vittorio Cian
Cancelliere Vescovile